Gli scavi archeologici di Pompei indubbiamente rappresentano il sito più famoso in tutto il mondo almeno per quanto concerne l’arte e la cultura romana. Una location dallo straordinario fascino che purtroppo è stata causata dalla terribile eruzione del Vesuvio avvenuta nell’anno 79 dopo Cristo. Un’eruzione particolarmente violenta che non solo distrusse intere cittadine come nel caso di Pompei, Ercolano e di Stabia, ma cambiò anche in maniera considerevole la morfologia dello stesso vulcano.
È stato calcolato come ogni anno siano oltre 3 milioni i visitatori che scelgono i siti archeologici di Pompei per avere un contatto diretto con la storia e le tradizioni di Roma. Il sito si sviluppa su una superficie di 440000 metri quadrati e permette ai visitatori di godere di incredibili reperti partendo dalle magnifiche ville.
All’interno delle antiche ville romane ritrovate a Pompei, si possono ammirare straordinari mosaici come nel caso di quello proveniente dalla villa di Cicerone o magari il mosaico dell’accademia di Platone proveniente dalla Villa di Titus Simius Stephanus.
Scegliendo il sito archeologico o per meglio dire gli scavi di Pompei, si potrà quindi intraprendere un percorso davvero emozionante effettuando un vero e proprio viaggio all’indietro nel tempo, scoprendo la struttura urbana dei centri abitati al tempo degli antichi romani attraversando case di persone, povere botteghe dei vari artigiani e soprattutto le magnifiche ville dei potenti politici romani e commercianti che avevano al proprio interno non solo sale adornate con grandi e straordinari mosaici, ma anche presentavano delle piccole terme private dove trascorrevano i momenti di relax.
Gli scavi di Pompei offrono una sorta di istantanea di quella che era la vita nel tempio, purtroppo strappata con la violenza della lava che colse di sorpresa tantissime persone che si stavano accingendo ad effettuare le classiche operazioni quotidiane.
In Campania, tuttavia, non ci sono soltanto gli scavi archeologici di Pompei, ma anche quelli di Ercolano. Molto suggestivi e soprattutto capaci a loro volta di dare un’esatta idea di quella che era l’urbanistica nel tempo, ispirata al cosiddetto modello proposto da Ippodamo da Mileto, un architetto urbanistico della Grecia antica, per molti studiosi il primo architetto della storia a teorizzare degli schemi planimetrici regolari.
Anche ad Ercolano ci sono magnifiche ville di importanti personalità dell’epoca, ma anche case di persone del popolo. In quasi tutte le strutture, oltre ai mosaici, si possono apprezzare gli affreschi che presentavano quale tonalità preminente il classico rosso pompeiano, oltre che un certo utilizzo delle colonne in tufo. Tra le ville più famose, c’è senza dubbio la villa dei papiri, ma anche tanti edifici pubblici come la basilica noniana e la zona del Foro dove erano presenti tutte le istituzioni di natura politica della cittadina. Insomma, con gli scavi di Ercolano e di Pompei, si può vivere un’esperienza culturale e storica unica nel proprio genere.